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Wednesday, February 2, 2011

In italiano: Graeme Obree: coming out dopo il tentato suicido

photo Andy McCandish
From gay.tv:

Graeme Obree è un uomo coraggioso perché è un sopravissuto, perché sarà d' esempio a molti colleghi e ragazzi, perché nonostante viva in un mondo omofobico, come quello dello sport sa essere, ha trovato la forza di dire "sono gay".

“Sono stato cresciuto pensando che sarebbe stato meglio essere morti che gay. Dopo aver scoperto di essere gay non riuscivo ad accettare me stesso".

Lo ha fatto attraverso le pagine dello Scottish Sun in una lunga intervista in cui ha raccontato la sua storia. Obree è cresciuto in una famiglia in cui l'omosessualità non è accettata, è cresciuto a ridosso delle retate nei locali gay, nell'epoca in cui essere omosessuale era un reato. Per questo non si ha mai acettatto serenamente di essere attratto dal suo stesso sesso. Si è autolesionato, ha tentato il suicidio due volte nel 1998 e nel 2001, quando già la sua fama era alle stelle.

Ora a 45 anni, dopo tanta terapia è un uomo felice e fiero di essere apertamente gay: “È stato difficile, ci sono state moltissime lacrime, ma alla fine i miei cari hanno capito e mi hanno compreso. Ora mi sento libero. Mi sento bene a parlarne pubblicamente".

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